Progetto


Sintesi del Progetto

Il progetto si propone l’ obiettivo di sviluppare in maniera congiunta e sinergica tra i ricercatori italiani ed argentini metodi e tecnologie di telerilevamento per migliorare la conoscenza, la gestione e la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale. In particolare, grande attenzione sarà rivolta alla salvaguardia delle risorse di elevata valenza culturale e naturalistico/ambientale allo scopo di supportare le decisioni per lo sfruttamento sostenibile e lo sviluppo socio-economico attraverso una gestione “smart” delle stesse includendo il monitoraggio dei rischi naturali ed antropici per preservarne l’integrità.
Questa proposta progettuale si concentra, quindi, principalmente su : (i) attività di ricerca sinergicamente condotte dal gruppo italiano - argentino , (ii) formazione, (iii) scambi di esperienze e buone pratiche nel campo del telerilevamento, ICT, GIS, gestione e monitoraggio dei siti UNESCO e del rischio e definizione di strategie di mitigazione. Saranno inoltre realizzati progetti pilota su cinque siti, selezionati in Italia e in Argentina.

Le aree pilota italiane sono state identificate nei:
(i) Sassi di Matera ed il relativo Parco della Murgia e delle chiese rupestri (nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nel 1993);
(ii) I villaggi Neolitici in Puglia (Provincia di Foggia).

I siti pilota argentini sono:
(i)la Patagonia Meridionale con studi inerenti le relazioni tra i cambi climatici durante l’antico e medio Olocene, frequentazione umana e trasformazione del paesaggio;
(ii) La Payunia e Campos Volcanicos Liancanelo e Payun Matru (Dipartimento di Malargue, Mendoza ) facente parte della nomination list dei siti UNESCO;
(iii) Le cascate di Iguazù (sito Unesco).


Obiettivi fissati per l'anno 2014

L' obiettivo principale è quello di sviluppare sinergicamente (anche tramite un laboratorio virtuale) metodi e tecnologie abilitanti per i siti ad elevata valenza naturalistica e culturale con particolare riferimento alle attività utili a:
(i) supportare dal punto di vista tecnologico e documentale/conoscitivo la fase di proposta per l’inclusione nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO dell'area pilota della Payunia e Campos Volcanicos Liancanelo;
(ii) migliorare la gestione dei siti UNESCO, con particolare attenzione ai siti esposti a rischi naturali e antropici che richiedono, pertanto, un monitoraggio costante per preservarne integrità.

Questi obiettivi saranno perseguiti attraverso:
1) lo scambio di esperienze , competenze e ricercatori nei settori del telerilevamento, geomatica, archeologia ed antropologia, GIS e tecnologie ICT per la conoscenza, conservazione e promozione del patrimonio culturale e naturalistico;
2) attività di formazione ed informazione sull'uso delle tecnologie a supporto di una gestione smart del patrimonio naturale e culturale;
3) laboratorio virtuale sviluppato congiuntamente dai ricercatori italiani e argentini;
4) teleconferenze frequenti per agevolare e supportare la collaborazione "day by day" tra i ricercatori argentini e quelli italiani.